Automazione robotica avanzata e IA
03/11/23L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha pubblicato una ricerca che parla dell’automazione delle attività mediante l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica avanzata, nonché del suo impatto sulla sicurezza e salute sul lavoro (SSL).
Viene spiegato come queste tecnologie possano migliorare la qualità del lavoro, ma anche richiedere maggiori informazioni sulla loro gestione. Nel testo si citano anche una serie di casi di studio realizzati da EU-OSHA, che analizzano l’implementazione pratica e i fattori di successo di questi sistemi, confrontandoli con la letteratura scientifica esistente.
Automazione per la robotica: tecnologie innovative
In tutti i casi di studio sono state analizzate una serie di diverse tecnologie utilizzate per automatizzare compiti sia fisici che cognitivi. La scoperta più importante è che lo stesso tipo di tecnologia può essere utilizzato per automatizzare attività diverse in ambienti molto diversi.
Robot multiassiali a braccio singolo o doppio (cobot)
I sistemi robotici leggeri con assi multipli e bracci singoli o doppi sono tra i robot avanzati più comunemente utilizzati. I cobot, differenti dai robot tradizionali, possano interagire con i lavoratori umani senza barriere di sicurezza, svolgendo compiti semplici e ripetitivi, mentre gli umani si occupano di quelli più precisi e cognitivi.
Sono presenti vantaggi e svantaggi dei cobot in relazione al grado di standardizzazione e di autonomia dei sistemi di lavoro. È possibile cooperare tra uomo e robot, standardizzando notevolmente i compiti, molto più difficile farli collaborare insieme. Ad oggi la principale forma di interazione rimane la coesistenza, in cui non operano sullo stesso oggetto in contemporanea o in sequenza.
AGV – Robot mobili
Gli AGV (veicoli a guida automatica) o robot mobili sono un tipo di robot avanzati che possono trasportare oggetti in uno spazio di lavoro condiviso con gli umani, sostituendo ad esempio i carrelli elevatori e il relativo operatore (carrellista). Gli AGV possono navigare autonomamente seguendo percorsi codificati o sensori.
L’integrazione con software basati sull’intelligenza artificiale può ottimizzare la distribuzione/reperimento della merce. Gli AGV possono essere utilizzati in quasi tutti i settori e ambienti di lavoro e si distinguono dagli altri cobot per il loro compito specifico di muoversi, soprattutto nei tragitti definiti e ripetitivi (ad esempio la fine di una linea di produzione) e rappresentano una tecnologia ormai molto collaudata negli ultimi venti anni.
Sistemi basati sull’intelligenza artificiale per l’elaborazione dell’input visivo
I sistemi basati sull’intelligenza artificiale (IA) elaborano l’input visivo e generano un output per l’operatore. Questi sistemi possono essere utilizzati in diversi ambienti di lavoro, come la medicina, l’edilizia e la produzione, per svolgere attività di analisi visiva.
È importante avere buoni dati di addestramento per questi sistemi, che apprendono in fretta. Anche per questo motivo, è comprensibile che le soluzioni personalizzate siano più comuni rispetto ai prodotti commerciali. Questi sistemi non sono dotati di autoapprendimento in condizioni operative di normale funzionamento, ma vengono aggiornati periodicamente per migliorare la precisione.
Sistemi ibridi AI-robot
Sempre più comunemente poi, si utilizzano combinazioni tra il software basato sull’intelligenza artificiale (IA) e dispositivi robotici avanzati. La combinazione dei due può portare a sistemi robotici più evoluti e autonomi.
Molti robot avanzati non usano ancora un vero software basato sull’IA, ma un software programmato tradizionalmente; anche se la differenza tra i due tipi di sistemi può ad oggi non essere evidente per l’utente finale, è inevitabile che diventerà più chiara con l’aumentare delle prestazioni, delle capacità e della fluidità dei sistemi.
I casi ibridi di software basato sull’IA e automazione robotica sono ancora rari nelle applicazioni reali, ma esistono diversi tipi di robotica avanzata che possono interagire con gli umani in base allo scopo e alla mobilità.
Integrazione e riflessioni
I risultati di 11 casi di studio che esaminano l’uso di diverse tecnologie avanzate, sia nella robotica che nell’intelligenza artificiale (IA), e il loro impatto sulla salute e la sicurezza sul lavoro (SSL), mostrano dati interessanti e su cui riflettere.
L’impatto fisico del sistema è il più rilevante per la SSL, seguito dai cambiamenti organizzativi. L’impatto psicosociale è il meno frequente. Il testo sottolinea l’importanza di essere consapevoli del tipo di tecnologia con cui si interagisce e di come le combinazioni di IA e robotica possano portare a sistemi più avanzati e autonomi.
È semplicemente più efficace e redditizio nella maggior parte dei casi automatizzare le attività di routine prima di affrontare le attività non di routine più complesse. Inoltre, le attività non di routine potrebbero essere difficili da risolvere per un sistema software, ma relativamente semplici per un lavoratore umano.
All’interno dei casi di studio c’è un misto di sistemi che sostituiscono il lavoro umano e assistono i lavoratori. Ad esempio, un caso di studio mostra come un sistema basato sull’intelligenza artificiale (IA) possa abilitare un braccio robotico a eseguire un’attività di smistamento.
La novità è che l’IA non controlla il movimento del braccio, ma solo l’ispezione dei pezzi, ovvero il sistema esegue un’attività di routine relativa agli oggetti, che di fatto sostituisce il lavoro umano. Rappresenta un esempio classico di combinazione di IA e robotica e la maggior parte delle attività sul posto di lavoro può essere suddivisa in attività secondarie con diversi gradi di qualità fisiche e cognitive.
In un altro caso di studio molto interessante si descrive come l’uso di sistemi basati sull’intelligenza artificiale (IA) e componenti aggiuntivi robotici esterni possano automatizzare il processo di scavo in diversi cantieri. Il sistema può operare in modo completamente autonomo o con l’intervento umano, a seconda della complessità dell’ambiente, offrendo al lavoratore un controllo significativo sul grado di automazione. Può essere utilizzato per più siti di lavoro.
Impatti della robotica e dell’AI sulla sicurezza sul lavoro
L’impatto del sistema sulle tre dimensioni della salute e della sicurezza sul lavoro (SSL), fisica, organizzativa e psicosociale, può essere importante e i tre aspetti possono essere influenzati da ogni tipo di innovazione. Chiaramente l’impatto fisico è il più evidente e il più colpito, perché quasi tutti i sistemi automatizzano le attività fisiche, che vanno a ridursi o sparire.
I cambiamenti organizzativi in relazione alla SSL sono un altro gruppo molto citato. Sistemi che riducono il turno notturno hanno impatti significativi sull’organizzazione del lavoro stesso. Da segnalare però una notevole discrepanza tra legislazione attuale e le capacità tecnologiche. Attualmente le norme vigenti in alcuni casi limitano le capacità dei sistemi, soprattutto in termini di capacità e di forza, ma anche di velocità.
Contrariamente a quanto si possa pensare ad oggi, l’impatto psicosociale è il meno frequente. Nell’immaginario collettivo, questi sistemi creano stress e paura. L’automazione delle attività attraverso la robotica avanzata e i sistemi basati sull’intelligenza artificiale è infatti spesso associata alla resistenza della forza lavoro, radicata nella paura di essere sostituita dalla tecnologia.
In un solo caso la resistenza era radicata nella paura per la propria sicurezza fisica, data dalla mancata comprensione delle caratteristiche di sicurezza del nuovo sistema. Dallo studio invece emergono dati più confortanti.
Tecnologia e timori legati all’occupazione
Rimane il timore della perdita dei posti di lavoro ma l’impatto è molto variabile: può essere positivo (aumento dell’interazione sociale, in contrasto con l’isolamento sociale, fatica fisica e carico cognitivo ridotti) o negativo (paura della perdita del lavoro o la sfiducia nei confronti del sistema). Un dato interessante è che questi sistemi tendono a essere meno evidenti durante il lavoro quotidiano; soprattutto quelli basati su IA tendono a non presentarsi visivamente, al contrario di quanto invece avviene con un sistema robotico. Ciò rende molto più facile abituarsi al sistema e non innesca associazioni negative.
È quindi necessario e importante considerare gli impatti e gli effetti delle tecnologie avanzate, sia nella robotica che nell’intelligenza artificiale (IA), sui fattori psicosociali della salute e della sicurezza sul lavoro (SSL).
Le organizzazioni iniziano a essere pienamente consapevoli degli impatti positivi o negativi che questi sistemi possono avere sullo stress, sulla fiducia, sulla paura della perdita del lavoro e sull’interazione sociale dei lavoratori. Trascurare questi aspetti potrebbe portare a rischi fisici o a opportunità perse per migliorare la SSL.
La necessità di strumenti completi per la valutazione del rischio
È stata segnalata la necessità di strumenti completi di valutazione del rischio che riflettano le capacità e i limiti attuali delle tecnologie odierne. Le organizzazioni che utilizzano in modo massiccio sistemi robotici e/o IA, dovrebbero valutare l’impatto delle tecnologie avanzate su tutte e tre le dimensioni della SSL: fisica, organizzativa e psicosociale. Rimangono infine una serie molto ampia di combinazioni fra tecnologie e attività che non sono state coperte dai casi di studio e che potrebbero essere oggetto di futura ricerca.
Tutti i casi di studio indicano che l’automazione delle attività attraverso la robotica avanzata e i sistemi basati sull’intelligenza artificiale continueranno a svilupparsi.
La robotica avanzata e i sistemi basati sull’intelligenza artificiale offrono soluzioni nuove e uniche alle sfide dell’automazione di ogni attività presente e futura. Essendo più flessibili e autonomi rispetto a qualsiasi altro tipo di tecnologia precedente, essi possono automatizzare compiti precedentemente troppo complessi per le macchine, ma noiosi, pericolosi o soprattutto nocivi per gli esseri umani.
Questa moderna tecnologia può non solo aumentare l’efficienza del lavoro, ma anche favorire sempre più la SSL, offrendo alle imprese un doppio incentivo a farne uso. In generale coloro che hanno implementato sistemi basati sull’intelligenza artificiale non hanno riscontrato grandi problematiche.
I limiti sono più da ricercare nei costi che rimangono ancora molto elevati, ma è lecito pensare che il loro sviluppo su larga scala, potrà diminuirne i costi. Dal punto di vista della SSL, l’aspetto più impegnativo dell’implementazione rimane l’allineamento della tecnologia, del compito che si intende automatizzare allo stato attuale della legislazione e dei requisiti di sicurezza.
Coinvolgere i lavoratori nell’implementazione delle nuove tecnologie
Coinvolgere attivamente i lavoratori durante il processo di implementazione può contribuire al successo dell’implementazione di una nuova tecnologia sul posto di lavoro. Non solo aumenta la familiarità con la tecnologia se i lavoratori sono coinvolti nel processo, ma può anche ridurre la resistenza nei confronti dell’automazione. Le aziende con coinvolgimento precoce dei lavoratori, all’interno dei casi di studio, segnalano una minore resistenza della loro forza lavoro verso l’automazione. La tendenza generale è quella di migliorare le competenze dei lavoratori e fornire loro sia la formazione necessaria per utilizzare la nuova tecnologia sia le possibili competenze che rimarranno rilevanti per tutta la durata della loro carriera.
Articolo di Azienda Digitale