La Regione Toscana ha riaperto il Bando Impresa Digitale 2025, un'iniziativa fondamentale per sostenere la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) nei settori del manifatturiero, turismo e commercio. Questo bando rappresenta un'importante occasione per modernizzare la tua attività e rimanere competitivo nel mercato in continua evoluzione.
Destinatari
Sono soggetti destinatari
I requisiti di ammissibilità devono essere in capo ai singoli soggetti. I suddetti soggetti devono operare nei settori alle attività economiche del Manifatturiero, Turismo e Commercio come individuati nella delibera di giunta 1155/2023 purché la loro attività non rientri nei settori esclusi dall’ambito d’intervento del Fesr (art 7 Reg UE 1058/2021).
Scadenza e presentazione domanda
La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione. La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10,00 del 13 gennaio 2025 e fino ad esaurimento delle risorse.
La domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica, sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, deve essere compilata e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente, utilizzando come credenziali di accesso i seguenti strumenti di identità digitale:
Non sono ammesse le domande presentate oltre il termine previsto dal bando o non corredate dei dati, informazioni, dichiarazioni, documentazione obbligatoria richiesti, ovvero redatte e/o inviate secondo modalità non previste dal bando, prive di sottoscrizione digitale, sottoscritte da persona non titolata alla firma, sottoscritte da soggetto diverso rispetto a quello a nome del quale la stessa e redatta, firmate digitalmente con algoritmo e secondo indicazioni indicate nel manuale reso disponibile sul sito di Sviluppo Toscana s.p.a..
Il procedimento amministrativo finalizzato all’accesso alla agevolazione si compone delle
seguenti fasi:
Progetti
Massimali di investimento: l’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a 10.000 euro e non superiore a 150.000 euro.
In caso di aggregazioni d’imprese il costo totale del progetto ammissibile è di seguito definito in funzione numero di imprese che costituiscono l’aggregazione:
a) fino a 5 imprese associate: 120.000 euro ad impresa partecipante all’aggregazione
b) oltre 5 imprese associate 100.000 euro ad impresa partecipante all’aggregazione.
Nelle tabelle allegate (Allegato 1-F), suddivise nelle tre sezioni Digitale e intelligente, Digitale e sostenibile, Digitale e sicura, i servizi vengono distinti in tre classi
Nelle tre suddette sezioni per ciascuna classe è indicato un elenco di tipologia di servizi del Catalogo ammissibili.
Come indicato nell’allegato 1-F rispetto all’investimento complessivo il progetto per poter essere ammesso deve prevedere l’acquisizione di servizi di classe A (obbligatori ) in misura non inferiore al 60%, quelli di classe B in misura non superiore al 40% e quelli di classe C in misura non superiore al 15%.
Laddove i servizi di classe A non prevedono l’attivazione di servizi della sezione B5 del catalogo, ai fini dell’ammissibilità del progetto, dovranno obbligatoriamente essere attivati i servizi di cui alla classe B.
I costi massimi ammissibili per i servizi di classe A sono pari a 100.000 euro.
Non sono ammesse singole spese per un valore inferire a 700 euro. Vengono inoltre definiti per ciascuna tipologia di servizi del Catalogo i costi massimi ammissibili rispetto al progetto complessivo.
Criteri di ammissibilità della spesa
Una spesa è ammissibile dal punto di vista temporale quando si colloca tra il termine iniziale ed il termine finale di realizzazione del progetto. E’ comunque ammissibile la spesa sostenuta dopo la presentazione della domanda e prima del termine iniziale indicato al punto 5.2.1. del testo del bando.
Sono ammissibili i seguenti costi:
a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione
b) acquisizione di servizi di sostegno all'innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software
c) acquisizione di personale altamente qualificato.
Tali attività e costi vengono peraltro meglio dettagliate e sistematizzate nel “Catalogo”.
Le tipologie di spese ammissibili fanno riferimento ai servizi della sezione A e B del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati secondo la composizione indicata al punto 5.4 del testo del bando e nelle tabelle allegate (Allegato 1-F del bando)
Ai fini di ammissibilità della spesa, i criteri di rendicontazione, le caratteristiche ed i criteri di ammissibilità delle voci di spese relative al progetto sono dettagliate nell'allegato 1A “Ammissibilità della spesa e modalità di rendicontazione” del bando.
Tipo di agevolazione
Forma e intensità dell’agevolazione. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale ai sensi dell’art 28 e 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER) e s.m.i. ed erogato laddove richiesto dal beneficiario nella forma di voucher.
Nelle Tabelle Servizi per sezione e Criteri di selezione allegato 1F del bando suddivise per sezione vengono riportate le intensità di aiuto per ciascuna tipologia di servizi ammissibili e dimensione di impresa.
Le intensità di aiuto dei servizi di classe A, come indicato nell’allegato 1-F, possono essere incrementate qualora vengano attivati servizi di classe B e C. Tali maggiorazioni si applicano solo ai servizi di classe A.
Sono inoltre previste le seguenti premialità quali incrementi d’intensità d’aiuto aggiuntivi a quelli indicati in tabella pari al 5% nel caso di progetti:
Le suddette maggiorazioni sono tra loro cumulabili ma l’intensità d’aiuto non dovrà comunque essere complessivamente superiore al 70%.
Ai sensi dell’art 28 del Reg UE 651/2014, nei casi in cui l’aiuto supera il 50% tale aiuto non dovrà comunque superare 220 mila euro su un periodo di 3 anni.
Le eventuali spese di consulenza relative alle attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali potranno essere agevolate in misura non superiore al 50% ai sensi dell’art 18 del RegUE 651/2014.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo e gli allegati (da 1A a 1H) ) di riapertura del bando approvati con decreto dirigenziale 28280 del 5 dicembre 2024: